In questi ultimi tempi sono nati sempre più nuovi e moderni sistemi di sicurezza per gli autoveicoli che si è tentati di dimenticare quello più importante, presente su tutti i veicoli, fin dal primo costruito. Qual'è questo fantascentifico strumento?
Bhè, è semplice... sei TU!!!
Sì tu che leggi e guidi l'auto ogni giorno, tu che guidi ogni tanto, tu che stai di fianco all'autista... tu.
E come qualsiasi strumento, per funzionare ottimamente c'è la necessità che anche TU stia in ottime condizioni, e che ogni tanto, verifichi il TUO funzionamento.
Lasciando perdere il tono scherzoso, è fondamentale che chi si sieda alla guida sia in ottime condizioni fisiche e psichiche.
Non bisogna MAI guidare se si è ubriachi o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, anche se se n'è fatto uso modesto.
Entrambe le situazioni, infatti, instaurano in chi le assume sconvolgimenti psichici che possono portare a guai seri: sottostima del pericolo, esaltazione, alterazione di umore, allungamento dei tempi di reazione.
Considerando quest'ultimo fattore, c'è da notare che i riflessi sono fondamentali per poter arrestare il veicolo nel minor spazio possibile. Un allungamento di soli 5 decimi di secondo dei riflessi, porta a un allungamento dello spazio di frenatura di 9 metri a 50 Km/h; l'assunzione di alcool e droghe può portare a spazi di frenatura 40-50 metri più lunghi a velocità urbana: penso sia inutile spiegare cosa voglia dire, provate solo ad immaginare cosa significa contare fino a 3 e poi iniziare a frenare.
Dobbiamo tener conto che i riflessi sono alterati da altre situazioni quali stanchezza, stress, digestione lenta, sonnolenza, assunzione di medicinali con effetto sedativo (sonniferi, farmaci contro il mal d'auto, antivertiginosi, barbiturici).
Pertanto è necessario che chi guidi:
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Abbiate cura di voi stessi e di chi vi circonda.