Attenzione: articolo aggiornato al 31/12/2007
L'articolo potrebbe non esser attuale. Si consiglia di verificare le informazioni sul sito del Ministro dei Trasporti

Principi generali del vecchio codice della strada

"La circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali sulle strade è regolata dalle norme del codice della Strada e dai provvedimenti emanati in applicazione dello stesso, nel rispetto delle normative internazionali e comunitarie in materia. La normativa, nella sua globalità, si ispira al principio della sicurezza stradale, perseguendo gli obbiettivi di una razionale gestione della mobilità, della protezione dell'ambiente e del risparmio energetico".

Come si evince il cds è nato prevalentemente per garantire la sicurezza degli utenti della strada (pedoni, animali e veicoli) in modo da regolarne la circolazione ed il comportamento. Regolarne il comportamento significa quindi prevedere le modalità con le quali ì diversi utenti debbano muoversi, fermarsi e sostare, assegnando, ad ognuno singolarmente e a tutti in generale, norme comportamentali e relativi provvedimenti punitivi per le eventuali violazioni.

Ad assicurare l'osservanza di tali norme se ne occupa, in via principale, la Polizia Stradale della Polizia di Stato e in via ordinaria tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, all'arma dei Carabinieri e infine al Corpo di Polizia Municipale (per dovere di completezza anche i funzionari del Ministero dell'Interno addetti al servizio di Polizia Stradale possono elargire sanzioni). L'articolo 17, commi 132 e 133, della legge 15 maggio 1997, n 127, ha previsto anche l'esistenza dei cosiddetti "Ausiliari del Traffico" che possono occuparsi SOLO di determinate cose.

Attenzione: articolo aggiornato al 31/12/2007
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